Un corso di lingua equilibrato | Imparare

Un corso di lingua equilibrato

Publicado em 10/05/2021 06:23


Lezione di portoghese

Lo studio di una materia presuppone, solitamente, metodi espositivi, in cui il docente trasmette le proprie conoscenze. Gli studenti ascoltano, prendono appunti, rispondo alle domande, fanno alcuni esercizi. Questo è un metodo poco funzionale per un corso di lingue. Porta lo studente a conoscere la grammatica, ma  impiega più tempo a portare lo studente a parlare l’idioma.Quando, invece, si studia una lingua, deve essere lo studente il protagonista di quell’ora di lezione. Poiché spesso è solo durante quel momento che chi studia ha l’opportunità di parlare e interagire in una lingua straniera è importante che la lezione sia attiva e che chi studia abbia modo di partecipare. Come? Distribuendo equamente i 5 punti dell’apprendimento di un idioma.

  • 20% di grammatica

La grammatica non deve superare più del 20% della tua ora di lezione e quando viene studiata deve far parte di un contesto. Imparare le regole e non usarle serve a poco.

  • 30% di ascolto.

L’ascolto aiuta a migliora la pronuncia, la comprensione e l’acquisizione di vocaboli. Nel caso del portoghese, per un madrelingua italiano, ascoltare è anche un ottimo strumento per riconoscere le parole che sono praticamente uguali in portoghese. E non sono poche.

  • 45% di conversazione.

Parlare è la cosa più difficile di un corso di lingue, anche quando l’idioma studiato è simile a quello dello studente com’è il caso del portoghese e l’italiano. Lo studente capisce quasi tutto fin da subito, ma ha bisogno di un po’ di tempo per iniziare a parlare in modo scorrevole. É l’esercizio più difficile e proprio per questo deve occupare la maggior parte del tempo della lezione. Più si va avanti, più si deve aumentare questo tempo.

  • 5% di lettura.

La lettura aiuta a migliorare la pronuncia, a conoscere le strutture delle frasi e rafforza le conoscenze già acquisite. Permette anche all’insegnante di conoscere la pronuncia dello studente e correggerla.

  • Zero di scrittura.

La scrittura, con eccezione agli appunti, non deve occupare il tempo dell’ora di lezione. Può essere fatta in autonomia come un compito per poi essere corretta dall’insegnant ed è l’ultima cosa da fare perché a quel punto lo studente ha già visto e rivisto i vocaboli tante volte che scriverli diventa più naturale.

La mia esperienza insegnando del portoghese, e continua a  confermarmi, che se questi aspetti di una lezione vengono distribuiti in maniera equilibrata, i risultati arrivano. Lo studente deve avere l’opportunità di parlare sempre durante la sua ora di lezione, sia attraverso gli esercizi orali, sia attraverso piccole conversazioni in base al vocabolario che ha già acquisito.